OPUS SECTILE
Le decorazioni pavimentali formate dall’accostamento di lastrine di pietre calcaree, marmi o laterizio, disposte a formare – per contrasto cromatico – un disegno più o meno complesso, vengono definite dagli autori antichi sectilia pavimenta.
I sectilia pavimenta più antichi sono composti da lastrine di piccole dimensioni di materiali non marmorei, bianchi, neri o grigi, grigio-verdi, rossi, bruni e compaiono agli inizi del I sec. a.C. Gli esemplari più antichi sono quelli formati da gruppi di tre rombi di colore diverso, accostati a formare un esagono, con effetto tridimensionale di “cubi prospettici”, come nella Casa dei Grifi sul Palatino e nel Tempio di Apollo a Pompei.
A differenza del mosaico (opus tessellatum), l’opus sectile non usa piccole tessere geometriche ma intaglia pezzi di marmo più grandi, scelti per colore, opacità, brillantezza e sfumature delle venature, creando composizioni di rombi, triangoli e quadrati, che trovano precisa rispondenza nella coeva produzione in tessellato.
I gioielli CōDICEDS sono il risultato di lavorazioni e finiture manuali che conferiscono ad ogni pezzo delle caratteristiche uniche. Pertanto esemplari dello stesso modello possono presentare caratteristiche leggermente diverse e non risultare perfettamente identici. Queste differenze nonsono da considerasi come difetti.
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